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L’incisione su vetro:
In laboratorio, non applichiamo tutte le tecniche di lavorazione del vetro.
Abbiamo scelto di specializzarci nell’esecuzione di disegni, lettere, monogrammi, frasi, aforismi… incisi con punte di materiali differenti su una superficie – piana o curva – principalmente di oggetti in vetro che abbiano una utilità nella vita di tutti i giorni .
Utilizziamo mole, corredate di punte di vario materiale, specialmente diamantate, ma non solo. Ci sono vari tipi di punte.
L’incisione può essere di intaglio pieno oppure a sfumature.
In collaborazione con chi vuole fare – o farsi – un regalo, scegliamo insieme il disegno, tra i diversi esempi già disponibili o creandolo appositamente su specifica richiesta.

Anche disegni abbastanza inusuali, come una “Carpa Koi”, possono essere adatti a un regalo, se in loro si può leggere un significato augurale
Tutti i tipi di vetro possono essere incisi, ma è nostra scelta rifiutarne alcuni: ad esempio un vetro troppo fine rischia di rompersi se sollecitato in maniera sbagliata.
Nel corso degli anni, dopo una molteplicità di tentativi, siamo comunque riuscite a incidere le palline da Albero di Natale, che sono un esempio evidente di vetro sottile.
Il vetro inciso potrà essere tranquillamente lavato con detergenti per il vetro o per stoviglie.
E’ altrettanto una scelta precisa e motivata il non incidere le bottiglie di spumante o di un qualsiasi liquido sotto pressione. L’incisione non agirà in maniera tale da creare pericolo, ne siamo certe, ma se nella superficie del vetro fosse presente una qualche tensione interna, non certo visibile ad occhio nudo, e tale tensione successivamente portasse all’esplosione della bottiglia, nessuno saprebbe confermare che non sia colpa dell’incisione effettuata. Per evitare qualsiasi sospetto, è nostra scelta non agire sul vetro in questo caso.
L’incisione su specchio: (clicca sulla parola “specchio” se vuoi maggiori informazioni)

Fotografare uno specchio è un’impresa quasi impossibile. Comunque l’idea di incisione è questa
Noi utilizziamo la lastra finale che deriva da questa lavorazione, incidendola sulla superficie esterna riflettente, con le stesse modalità che si applicano per il vetro trasparente.
Il lavoro terminato offre un effetto di tridimensionalità, legata alla tipologia di riflesso dello specchio stesso.
Agli specchi spesso associamo una cornice in vetrofusione, del colore desiderato, che chiediamo di realizzare appositamente ad Artisti-artigiani che collaborano con noi.
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L’incisione su vetrofusione:
La vetrofusione è una particolare lavorazione manuale che consiste nel taglio e nell’assemblaggio di diversi pezzi di vetro piano che in un forno apposito (800-850°) diventano fluidi.
Il raffreddamento controllato con cotture più basse (650-700°) permette la creazione di oggetti d’arte particolarmente affascinanti: con l’uso di stampi in terracotta o metallo si possono creare piatti, sculture, lampade, vetrate…
Gli strumenti più utilizzati per la lavorazione sono il diamante per tagliare la lastra, i setacci ed i pennelli per colorare e la mola per rifinire prima di cuocere nel forno.

Un esempio di piattino realizzato in vetrofusione da Glassidea

Lo stesso piattino in vetrofusione, una volta ultimata l’incisione a mano
Per la colorazione si utilizzano polveri di vetro, graniglie, grisaglie, lustri ed ossidi metallici.
Il vetro può essere lavorato a rilievo, tra due lastre, o a bassorilievo, a seconda dell’effetto che si vuole ottenere.
Come risultato finale si ottengono effetti materici, coloristici e di vetri traslucidi, opachi e satinati, di grande suggestione, che offrono all’ambiente un tocco di magia e di atmosfera e generano nel fruitore dell’opera d’arte sensazioni o sentimenti emotivamente coinvolgenti.
Esistono più modalità di lavorazione del vetro

I vetri colorati mettono bene in risalto l’incisione a mano
Casualità naturali hanno innescato il processo che ha portato alla creazione del vetro.
L’uomo poi ha scoperto le sue fantastiche proprietà e ha verificato la possibilità di lavorare la massa vetrosa (con varie modalità, a seconda delle esigenze) e quindi anche di inciderlo.
Se all’inizio lo graffiava con la pietra, oggi è giunto a sperimentare tecniche molto sofisticate quali, ad esempio, il raggio laser; qualsiasi tipo di vetro può essere inciso, se lavorato con l’attrezzo adeguato.
La tecnica d’incisione più tradizionale è alla ruota, realizzata con materiali diversi, con grane e profili differenti.
Esistono vetri duri e vetri dolci. La differenza, che non appare ad occhio nudo, si constata durante la lavorazione.
Il pyrex, pur classificato come vetro duro, ben si presta al lavoro, in quanto difficilmente soggetto a rotture.
I vetri molto sottili non sono consigliati per chi è agli esordi, a causa della loro fragilità.
Si può incidere anche a laser o lavorare la superficie del vetro con la sabbiatura. Sono tutti processi che nulla hanno a che fare con la lavorazione a mano libera.
Perchè vetro, e non cristallo. Che differenza c’è?

Scatolina a cuore, in vetro, con incisione a tema “Matrimonio” sul tappo
Esistono molte tecniche di lavorazione artistica per il vetro, ciascuna maggiormente adatta a oggetti di differente tipologia.

Scatolina in cristallo, con incisione di monogramma sul tappo
L’artista del vetro può soffiare il vetro, lavorarlo alla fiamma oppure creare vetrate con forni che raggiungono la temperatura di fusione, inglobando nella lastra base il motivo creato con vetri di colore diverso.
È anche possibile incidere, molare o tagliare il vetro con seghe al diamante e lucidarne le superfici.
Il cristallo è il materiale per eccellenza votato all’incisione.
Con il termine cristallo viene indicato un vetro pregiato con il quale si producono calici, bicchieri, articoli per la casa e altri prodotti di elevata qualità.
Le caratteristiche principali che distinguono il cristallo dal vetro comune sono la particolare lucentezza (dovuta all’indice di rifrazione più elevato) e la “sonorità” (particolarmente apprezzata nei calici).
Il cristallo viene ottenuto aggiungendo ossido di piombo (PbO) alla miscela silicea.