
Gli inconvenienti del lavoro autonomo
Lavorare con l’arte non è facile come sembra. Avere il privilegio di poter gestire in maniera autonoma il proprio tempo può far pensare di riuscire a dedicarsi alle proprie faccende in maniera meno obbligata, senza orari, procedendo un po’ a caso, quando se ne ha voglia o viene un’idea che diventerà quadro, scultura o incisione. Crediamo di poter integrare la vita privata e il lavoro in un tutt’uno fecondo e creativo e libero, che permetterà un livello di vita comunque alto. E invece no, il rischio reale è il fallimento.
La realtà è ben diversa da come appare ad un osservatore distratto ed esterno. Ci vuole metodo, impegno costante, obiettivi chiari in mente, spirito critico, analisi molto severa del proprio operato, nessuna distrazione dal focus che ci proponiamo, gestione precisa del tempo a disposizione… perché il tempo da impiegare per realizzare un oggetto inciso a mano libera è tantissimo.
Claudia ed io abbiamo scelto un lavoro prevalentemente artistico: perciò non possediamo una semplice attività commerciale, ma un laboratorio (quello che nei secoli scorsi era una Bottega Artigiana) dove, con entusiasmo e passione, sperimentiamo la creazione artistica, mettendo a frutto nuove idee e creando pezzi unici. Rispetto ad un normale negozio, la differenza è notevole: dai fornitori acquistiamo solo i materiali di base, che comunque elaboriamo, trasformiamo, non sicuramente rivendoli così come sono stati ricevuti.
E quindi… perchè desiderare un oggetto personalizzato come regalo?
1) I bicchieri della Crema di nocciole e cioccolato
Ti propongo un esempio. La professione mia e di Claudia funziona in maniera simile alla vita e alle amicizie. Quando hai 20 anni punti tutto sulla quantità: più amici hai e meglio è.
Anche se i rapporti con loro sono superficiali puoi comunque passarci insieme pomeriggi e sere, ti senti meno solo e sai che puoi sempre contare su qualcuno da chiamare. La tua rubrica è piena di numeri e basta uno squillo per riunire tutti e divertirsi. Magari non fai grandi discorsi e con loro ti apri poco, ma comunque non patisci la solitudine e non ti annoi.
Nel mio mondo della lavorazione del vetro questo esempio si può applicare ai bicchieri della Crema di nocciole e cioccolato: fantastici, utili, colorati, mi sono sempre piaciuti tanto. La fabbrica ha puntato sulla quantità, ne ha distribuiti a milioni, tutti uguali, con una bella serigrafia appiccicata, … un’idea vincente.
Ma che valore economico dai tu a un bicchiere che hanno milioni di altre persone? E’ un involucro, carino ma sempre un involucro.
2) I bicchieri del bar con il marchio della birreria
Proseguiamo con l’esempio e torniamo al nostro gruppo di amici. Quando cresci d’età, la tua visuale della cosa cambia. Cominci ad abbandonare quegli “amici da serata” e ti dedichi ai rapporti più intimi, quelli che maggiormente ti stimolano.
La tua attenzione è concentrata sulle persone con cui riesci ad instaurare un bel dialogo, su quelli che condividono con te punti di vista o che riescono a capirti intuitivamente.
Da un grande gruppo, passi a frequentare una decina di persone. Prediligi la qualità dei rapporti piuttosto che la quantità.
Nel mio mondo della lavorazione del vetro, è come iniziare a preferire i bicchieri del bar con il marchio della birreria artigiana che produce quel tipo di birra che ti piace tanto. Sono sempre fatti in serie, ma la serigrafia è a sabbiatura. La serie dei bicchieri inizia ad essere in migliaia di copie, tutte uguali, tutte fatte a macchina, con macchinario industriale.
Valore economico del pezzo? Un po’ di più.
3) Il calice da barolo con le iniziali tue e del tuo compagno, fuse in un unico abbraccio grafico
Negli anni, quali amici ti sono rimasti? Il numero di amicizie si è ridotto ancora. Da una decina diventano cinque o sei rapporti solidissimi, quelli con cui hai sempre avuto affinità caratteriale.
Il detto “meglio pochi, ma buoni” si rivela in tutta la sua autenticità. Costruire un rapporto profondo e duraturo implica dedicare molto tempo ad una persona, ascoltarla, scambiare opinioni e pareri, capire le sue passioni, le sue speranze, gli obiettivi, i sogni, la modalità di divertimento, il “sense of humor”.
Creare un oggetto per qualcuno è la stessa cosa. Bisogna saper ascoltare, capire, interpretare, inventare, offrire. E’ ciò che faccio. E quel calice da Barolo con le iniziali fuse in un unico abbraccio grafico, quel calice a cui è necessario dedicare ore di concentrazione quando lo incido, sarà un dono irripetibile, speciale, che oltre al cristallo offre il simbolo dell’amore che viene donato. Bene, quel calice che valore economico ha? Non te lo dico, decidilo tu.
Quindi, tornando alla domanda iniziale: perchè desiderare un oggetto personalizzato come regalo?
Un’incisione è molto più di un semplice disegno realizzato su un oggetto in vetro. È il frutto di prove, di studio, di errori e di tentativi. È il risultato di una passione e deve essere in grado di mostrare la cura con cui è stato realizzato. Un’opera finita è appagante, soprattutto quando riesce a soddisfare in pieno le aspettative di chi la compra. Ogni oggetto è più di un semplice oggetto. Esso racconta una storia, spesso una parte importante della vita di chi lo riceve in dono. Richiede una grande quantità di tempo per essere completato.
Ecco perché, quando ci chiedi perché il laboratorio di Cairo Montenotte non ha un orario preciso, come se fosse un negozio, la risposta è una sola: per me è importante poter esaudire i tuoi desideri, risolvendo con te la ricerca di un regalo unico e speciale, trovando soluzioni, provando a mettermi nei tuoi panni per capire le esigenze e le prospettive, ricercando disegni e modi nuovi di pensare. E quindi serve un appuntamento, per trovarci e parlare senza distrazioni. Perché il tuo tempo è prezioso anche per me, come i tuoi sogni.
Ed ecco spiegato perchè desiderare un oggetto personalizzato come regalo
Lascia un commento