
Anna Gentili
Ciao, siamo Anna e Claudia e incidiamo – a mano – oggetti utili in vetro.

Claudia Micalizzi e Anna Gentili
Abbiamo creato il laboratorio per aiutarti a trovare il regalo giusto, quello speciale che non si trova in commercio.
Tu che sei una persona elegante e con senso pratico, quando fai scelte esclusive e insolite, cerchi l’idea che creerà stupore e meraviglia, e poi gioia nel riceverla in dono. Quell’oggetto, una volta disegnato e lavorato a mano, non sarà più un semplice oggetto: con l’incisione diverrà un messaggio, per creare emozioni belle e ricordi da non dimenticare.
Nel sito troverai immagini di opere già realizzate. Sono esempi, che possono farti venire in mente qualche idea: è possibile personalizzare oggetti di vetro o cristallo, specchio o metallo, a richiesta
Perché il nome ANIMA DEL BOSCO?
L’incisione a mano sulla superficie del vetro ci permette di realizzare motivi e soggetti senza ricorrere inevitabilmente al colore, ma utilizzando gli oggetti in pasta di vetro colorata solo quando ha senso farlo.
Ma questo che c’entra con il marchio “Anima del Bosco”? Perchè il laboratorio porta questo nome?
Ti chiedo un piccolo volo con la fantasia, come quando da piccol* sognavi ascoltando le fiabe. Pensaci un attimo. Il vetro nasce da una magia: dalla fusione di
E dove essenzialmente si possono trovare questi tre ingredienti? Nel BOSCO!!!!
E fusi insieme cosa creano? Il VETRO!!!
Nel laboratorio di Anima del Bosco cosa trovi?? VETRO!
La Valbormida, nell’entroterra di Savona, è una zona rurale ad alta densità boschiva, ricca di sorgenti d’acqua, tartufi e funghi e castagne, crocevia di strade verso il mare oppure i monti o le ricche Langhe piemontesi, e quindi perfetta per la lavorazione del vetro, già da millenni.
Ecco perchè abbiamo pensato a questo nome Anima del Bosco per il laboratorio: perchè, come il vetro nasce dalla somma di questi elementi, così noi siamo nate qui e ci sentiamo parte attiva di questo territorio fertile, ricco di storia e di proposte interessanti e uniche nel loro genere.
La logica conseguenza è stata creare un marchio registrato: perchè il laboratorio di “Anima del Bosco – Incisioni su vetro” garantisce la sua produzione firmando ogni pezzo e allegando ad ogni prodotto un certificato di autenticità.
La storia del vetro si fonde con la storia della famiglia di mia mamma, i BORMIOLI. Ero piccolissima e la zia Mary mi accoglieva tutte le sere nella sua piccola cucina, raccontandomi non fiabe, ma storie legate al vetro e ai Vetrai. La luminosità del vetro mi ha sempre affascinato e attratto inevitabilmente, forse perché legata alla magia di quei racconti, unita alla luce che vedevo nei suoi occhi e all’orgoglio di appartenere ad una storia millenaria e importante.

Qualche anno fa… ma è una foto a cui sono affezionata…
La nonna di mia mamma era Metilde Bormioli, altarese.
La famiglia Bormioli, unitamente alle altre famiglie “storiche” dell’Arte Vetraria, cominciò a impadronirsi dei fondamenti tecnici dell’arte del vetro intorno all’anno 1000, quando, nel borgo ligure di Altare, diede vita a una comunità di Maestri Vetrai tra le più importanti d’Europa. Ancora oggi, sempre in Altare, Bormioli è sinonimo di arte del vetro.
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Invece, tornando alla mia storia personale, da fine 1800 ad oggi, nessuno del mio ramo familiare si è più interessato alla lavorazione… fino a quando, un giorno di 12 anni fa, mi sono resa conto che le mie mani procedevano sicure e ferme su quella superficie per me così attrattiva e affascinante.
Da quel momento non ho più smesso di incidere paesaggi, animali, ritratti di persone, calici, piatti… felice di poter condividere con altri l’energia che sento dentro, che non pensavo certo mi avrebbe portato fino a questo punto, ma che è utile a chi cerca qualcosa di irripetibile, speciale, confezionato appositamente per fare o farsi un regalo diverso da qualsiasi altro.
A questo proposito, ti racconto una storia che mi ha commosso. In questi giorni stavo chattando con un mio amico, che a Natale ha regalato a suo padre l’incisione, tratta dalla fotografia della loro auto. Un’auto speciale… ora ti spiego perchè. Mi scrive: “Ti racconto questo… mio papà aveva in programma tra primavera e estate diverse gare con quella macchina… Ovviamente sono tutte saltate e sappiamo benissimo i motivi. Ogni tanto prende in mano il tuo/mio calice e sorride 😍 (forse con un po’ di malinconia)”
Ecco. L’importanza, il valore e la responsabilità che sento nei riguardi delle persone e del lavoro che faccio è direttamente proporzionale alla professionalità che cerco ogni giorno di infondere nel mio impegno quotidiano. So che ci sono professioni ben più fondamentali della mia, ma il sapere che ho regalato un sorriso, una speranza, una emozione bella a qualcuno e ho fatto sentire un po’ meno la solitudine (in questi giorni difficili in cui il COVID19 ci perseguita) mi aiuta ad andare avanti. Voglio che anche solo una bottiglia o un bicchiere siano il segnale che c’è speranza, che possiamo pensare a un “dopo” in cui ci potremo abbracciare, potremo correre insieme nel sole giocando a pallone, potremo gareggiare (non importa se vincere o perdere) con una fantastica auto da gara…

Claudia Micalizzi
Sono Claudia, collaboro con Anna e anch’io sono nata in Valbormida. Per inseguire la mia passione per la letteratura e la filosofia, mi sono iscritta al Liceo Classico e ho affrontato poi con entusiasmo la trasferta universitaria a Genova (città che mi ha rubato un pezzo di cuore) a studiare Filosofia all’Università. Il legame con il nostro territorio, tuttavia, non si è mai completamente interrotto: durante i fine settimana e i periodi di sospensione delle lezioni, tornavo sempre a Cairo per coltivare altre due grandi passioni: le passeggiate nella natura e i cavalli.
Terminati gli studi e sperimentate alcune collaborazioni lavorative di diversa natura, ho incontrato Anna. Pur essendo io interessata ad ogni forma d’arte, dalla musica all’arte figurativa, e sebbene nelle mie vene scorra il sangue di artigiani e artisti, non mi ero mai cimentata in una sfida simile. Mi sono subito appassionata allo studio dell’incisione a mano su vetro, con l’obiettivo di scovare nuovi strumenti, tecniche e trucchi per ottimizzare la resa dell’incisione, specialmente quando occorre creare una certa tridimensionalità.
Ho partecipato con Anna ad alcune “imprese” formative e interessanti come Fiere Sposi, dimostrazioni di incisione presso realtà particolarmente suggestive come la bellissima piazza di Seborga e, non certo ultimo per importanza, l’apertura di un secondo laboratorio temporaneo a Rapallo.
Le esperienze che più mi hanno soddisfatto in questi tre anni? Vedere tornare le persone in laboratorio e percepire la loro fiducia nei nostri confronti. E in ultimo, poter realizzare incisioni insolite, a tema vintage, gothic, fantasy…
Se hai gusti particolari, differenti dal consueto, in me troverai una grande “amica”!